L’opera Oreste ed Elettra risale alla fine del I secolo a.C e gli inizi del I secolo d.C. Sono raffigurati Oreste,il figlio del re Agamennone e di Clitennestra e fratello di Elettra, la donna al suo fianco.I due si trovano davanti al sepolcro del padre, assassinato in guerra dall’amante della madre Egisto. I due fratelli si abbracciano dopo tanto tempo e si salutano per l'ultima volta, prima che Oreste cominci la sua vendetta.La scultura, in marmo, mostra dietro la gamba sinistra del ragazzo la firmadell’autore dell’opera: “Menelaos allievo di Stephanos fece”.Elettra ha i capelli corti in simbolo di lutto:tutto ciò ha reso difficile il riconoscimento per diversi anni. Invece dietro la testa di Oreste vi è ancora il colore usato dallo scultore, poichè le statue greche e romane erano completamente dipinte.Quest’opera proveniva dalla famosa collezione di villa Ludovisi, voluta dal cardinaleLudovico Ludovisi, nipote di Gregorio XV, che acquistò nel 1622 la Villa Orsini.
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